La PEC (posta elettronica certificata)
La PEC (Posta Elettronica Certificata) è un sistema di posta elettronica con valore legale equivalente a una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Viene utilizzata per inviare e ricevere comunicazioni ufficiali, garantendo sicurezza, integrità del messaggio e certificazione dell’invio e della consegna.
La PEC è obbligatoria per imprese, professionisti iscritti a ordini (avvocati, commercialisti, medici, ingegneri, ecc.) e pubbliche amministrazioni, ma può essere utilizzata anche dai privati per comunicazioni formali
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Ecco le risposte alle domande più frequenti sulla PEC
1
A cosa serve la PEC?
La PEC permette di inviare email con valore legale, certificando l’invio e la ricezione del messaggio.
2
Chi è obbligato ad avere una PEC?
Tutte le imprese, i professionisti iscritti agli ordini e la Pubblica Amministrazione devono avere una PEC attiva.
3
Come si attiva una PEC?
Bisogna scegliere un gestore certificato (es. Aruba, Legalmail, Poste Italiane) e sottoscrivere un abbonamento.
4
Quanto costa una PEC?
Il costo varia a seconda del provider e dei servizi inclusi, con prezzi a partire da circa 5-10€ all’anno per un piano base.
5
Qual è la differenza tra email normale e PEC?
La PEC certifica la data e l’ora di invio e ricezione, oltre all’integrità del messaggio, cosa che una normale email non può fare.
6
Cosa succede se invio una PEC a un’email normale?
Il messaggio verrà inviato, ma non avrà valore legale perché il destinatario non ha un sistema certificato.
7
Quanto tempo vengono conservate le ricevute PEC?
Ogni provider ha regole diverse, ma generalmente i messaggi e le ricevute vengono conservati per 30 mesi.
8
Posso ricevere spam sulla mia PEC?
No, la PEC può ricevere messaggi solo da altri indirizzi PEC, riducendo il rischio di spam.
9
La PEC è obbligatoria per chi apre una Partita IVA?
Sì, chi apre una Partita IVA deve comunicare un indirizzo PEC alla Camera di Commercio e all’Agenzia delle Entrate.