Gestione delle Paghe per Colf e Badanti
La gestione delle paghe per colf e badanti riguarda l’amministrazione del rapporto di lavoro domestico, che comprende l’elaborazione della busta paga, il calcolo dei contributi previdenziali, la gestione delle ferie e delle assenze, la tredicesima e il Trattamento di Fine Rapporto (TFR).
A differenza dei rapporti di lavoro subordinati in azienda, il datore di lavoro domestico è un privato cittadino e non un’impresa, quindi ha meno obblighi fiscali, ma deve comunque rispettare il CCNL Lavoro Domestico e versare regolarmente i contributi all’INPS
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Ecco le risposte alle domande più frequenti sulla gestione delle paghe di colf e badanti
1
Il datore di lavoro deve trattenere le tasse dallo stipendio?
No, il datore di lavoro domestico non è sostituto d’imposta, quindi non trattiene IRPEF dallo stipendio. Il lavoratore dovrà dichiarare i propri redditi autonomamente.
2
Quando si devono pagare i contributi INPS per colf e badanti?
I contributi si versano ogni trimestre nelle seguenti scadenze:
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10 aprile (per gennaio-marzo)
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10 luglio (per aprile-giugno)
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10 ottobre (per luglio-settembre)
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10 gennaio (per ottobre-dicembre)
3
La tredicesima è obbligatoria?
Sì, è un diritto di colf e badanti e deve essere pagata a dicembre o frazionata mensilmente se concordato con il lavoratore.
4
Colf e badanti hanno diritto alle ferie?
Sì, maturano 26 giorni di ferie all’anno indipendentemente dall’orario di lavoro.
5
Il datore di lavoro deve pagare il TFR?
Sì, il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è un diritto del lavoratore e deve essere calcolato e accantonato ogni anno.
6
Come si comunica l’assunzione di una colf o badante?
L’assunzione va comunicata all’INPS prima dell’inizio del rapporto di lavoro tramite il portale INPS o un intermediario abilitato.
7
I lavoratori domestici possono essere pagati in contanti?
Sì, ma è preferibile usare strumenti tracciabili come bonifico bancario per evitare contestazioni. Se si paga in contanti, è bene far firmare una ricevuta.
8
Come si calcola la tredicesima?
Si calcola come 1/12 della retribuzione totale annua, moltiplicata per i mesi lavorati nell’anno
9
Come si interrompe un contratto di lavoro domestico?
Il datore di lavoro deve rispettare i termini di preavviso previsti dal CCNL o pagare un’indennità sostitutiva.